L'uomo si reputa migliore, aborrendo gli altri.
Non disonorare il sacro nome d'amico, dandolo ad uomo di niuna o poca virtù.
La coscienza dell'uomo non ha riposo se non nella verità. Chi mente, se anche non viene scoperto, ha la punizione in sé medesimo, egli sente che tradisce un dovere e che si degrada.
Per credere è d'uopo voler credere.
Vederti, udirti, e non amarti... umana cosa non è.
Avviene in prigione come nel mondo. Quelli che pongono la lor saviezza nel fremere, nel lagnarsi, nel vilipendere, credono follia il compatire, l'amare, il consolarsi con belle fantasie che onorino l'umanità ed il suo Autore.
Gli uomini sono abituati a vivere come se Dio li avesse messi in terra perché si prendessero beffe l'uno dell'altro.
Lo scopo della vita dell'umanità sulla Terra è quello di conformarsi liberamente alla ragione in tutte le sue relazioni.
Tutte le Scritture sono state scritte per questo: perché l'uomo capisse quanto Dio lo ama e, capendolo, s'infiammasse d'amore verso di lui.
Ogni uomo, in quanto alle donne, ne ha una che più delle altre ricorda, e ama, quando le ore di solitudine richiamano il passato.
Nulla può crescere e nulla così profondamente dissolversi, come l'uomo.
Ma tu sai cosa sono gli uomini? Miserabili cose che dovranno morire, più miserabili dei vermi o delle foglie dell'altr'anno che son morti ignorandolo.
Non uscire da te stesso, rientra in te: nell'intimo dell'uomo risiede la verità.
Un uomo è insieme giudice e parte in causa della sua realtà, e si ignora nella misura stessa in cui si conosce.
L'uomo senza Cristo è polvere ed ombra.
Creatura quanto mai strana è l'uomo: insaziabile, sempre inappagato, irrequieto, mai in pace con Dio o con se stesso, di giorno tende senza posa a inutili mete, di notte si abbandona a un'orgia di desideri proibiti e malvagi.