La fame fa buono anche il ferro, anche quello delle catene.
O mia patria d'oro! In autunno lucente cattedrale!
O Russia, terra color lampone e azzurro caduto nel fiume, amo fino alla gioia, fino al tormento la tua tristezza di lago.
Addio, amico mio, addio.Mio caro, sei nel mio cuore.Questa partenza predestinataPromette che ci incontreremo ancora.Arrivederci, amico mio, senza mano, senza parolaNessun dolore e nessuna tristezza dei sopraccigli.In questa vita, morire non è una novità, ma, di certo, non lo è nemmeno vivere.
Mi piace spettinato camminare col capo sulle spalle come un lume e così mi diverto a rischiarar il vostro triste autunno senza piume.
Teneramente malato di memorie infantili/ Sogno la nebbia e l'umido delle sere d'aprile.
Ogni morto di fame è un uomo pericoloso.
Non è vergogna aver fame, quando si è onesti.
Per chi ignora l'appetito il primo morso della fame è al contempo una sofferenza e un'illuminazione.
La fame è insolente, dovrà essere saziata.
L'uomo viene ucciso più dal cibo che dalla spada, ma le istituzioni vengono uccise dal ridicolo.
Il problema del mangiare cibo italiano è che, dopo cinque o sei giorni, hai fame di nuovo.
Tre malattie vi erano anticamente: il desiderio, la fame e la vecchiaia; dal macello del bestiame altre novantotto ne conseguirono.
Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno giustiziati.
Se mangi oltre la fame Non senti più i sapori Se conti i soldi a fiume Non hai più desideri Se hai troppi vestiti Poi non li metti mai Se fai viaggi infiniti Non sai più dove stai Fra il poco - che ne manca E il troppo - che ne avanza C'è anche una via di mezzo Che si chiama "abbastanza"
L'amore nasce per appetito, dura per fame e muore per sazietà.