Ogni morto di fame è un uomo pericoloso.
Io so che cosa vuol dire un uomo senza una donna, credere in una, essere di una, eppure non averla, passare anche anni senza che tu sia uomo con una donna, e allora prenderne una che non è la tua ed ecco avere, in una camera d'albergo avere, invece dell'amore, il suo deserto.
Il vento, gli odori. No. Una canzone lontana. Oppure il mio passo sul selciato. Nel buio io non so. Ma so che sono tornato a casa.
Se avessi avuto i mezzi per viaggiare sempre credo che non avrei scritto un rigo.
La fame non ha pretese: basta sedarla; come, non ha importanza.
Ti odiano perché si spaventano. Sanno che quando uno ha fame, la roba da mangiare se la piglia a tutt'i costi. Sanno che lasciare quella terra incolta è una bestemmia e che qualcuno finirà per pigliarsela.
Le persone che si alzano presto al mattino causano guerra, morte e fame.
Quando sei affamato, mangia il doppio di riso; quando sei stanco, chiudi i tuoi occhi. Gli stupidi potranno ridere di me, ma i saggi sanno cosa voglio dire.
La pigrizia è madre. Ha un figlio, il furto, e una figlia, la fame.
Prima viene lo stomaco, poi viene la morale.
Piacere alle donne! È questo il desiderio che arde in quasi tutti. Essere con tutta la potenza del talento un uomo d'eccezione, ammirato, adulato, amato, in grado di cogliere quasi a suo piacere quei frutti di carne viva di cui siamo affamati.
L'uomo sazio si imbatte senza alcuna emozione negli affamati.
Sì, più che la ragione è lo stomaco che ci guida.
Non raccontiamoci che una volta c'erano dei sapori straordinari, piuttosto c'era una fame straordinaria.