Ogni morto di fame è un uomo pericoloso.— Elio Vittorini
Ogni morto di fame è un uomo pericoloso.
Il vento, gli odori. No. Una canzone lontana. Oppure il mio passo sul selciato. Nel buio io non so. Ma so che sono tornato a casa.
Se avessi avuto i mezzi per viaggiare sempre credo che non avrei scritto un rigo.
Io so che cosa vuol dire un uomo senza una donna, credere in una, essere di una, eppure non averla, passare anche anni senza che tu sia uomo con una donna, e allora prenderne una che non è la tua ed ecco avere, in una camera d'albergo avere, invece dell'amore, il suo deserto.
L'uomo viene ucciso più dal cibo che dalla spada, ma le istituzioni vengono uccise dal ridicolo.
L'oscenità non è la pornografia, l'oscenità è che una persona possa morire di fame.
Tutta la storia umana attesta che la felicità dell'uomo, peccatore affamato, da quando Eva mangiò il pomo, dipende molto dal pranzo.
Chi è affamato di gloria divora anche l'uomo che è in lui.
Chi va con fame a mensa e stracco a letto,di piume e di sapor non ha bisogno.
La fame uccide la generosità, azzoppa il coraggio.
Da ragazzino tornavo da scuola con una fame pazzesca, per questo le tagliatelle di mia madre erano le più buone del mondo. Avevo fame e quel cibo non toccava tanto il mio palato o il mio cervello, ma l'anima, la mia parte emozionale.
Se mangi oltre la fame Non senti più i sapori Se conti i soldi a fiume Non hai più desideri Se hai troppi vestiti Poi non li metti mai Se fai viaggi infiniti Non sai più dove stai Fra il poco - che ne manca E il troppo - che ne avanza C'è anche una via di mezzo Che si chiama "abbastanza"
La fame è il condimento del cibo.
Non raccontiamoci che una volta c'erano dei sapori straordinari, piuttosto c'era una fame straordinaria.