Il problema del mangiare cibo italiano è che, dopo cinque o sei giorni, hai fame di nuovo.— George Miliotis Miller
Il problema del mangiare cibo italiano è che, dopo cinque o sei giorni, hai fame di nuovo.
L'uomo sazio si imbatte senza alcuna emozione negli affamati.
Uno stomaco pieno è un grande aiuto per la poesia, e a dire il vero, nessun sentimento di nessun genere potrebbereggersi su uno stomaco vuoto.
Te lo dico io cos'è. Stiamo sprecando nel modo di pensare, nel modo di vivere, lo sai? Perché non abbiamo più fame.
Principio e fine di ogni bene è la soddisfazione del ventre, e al ventre si riporta tutto ciò che è superfluo e ogni marchingegno umano.
Dicono che chi è sazio non può capire chi è affamato; io aggiungo che un affamato non capisce un altro affamato.
Bisogna alzarsi da tavola con la fame.
Chi è soddisfatto è inesorabile. Per il satollo, l'affamato non esiste. Le persone felici ignorano e s'isolano. Alla soglia del loro paradiso, come alla soglia del loro inferno, bisogna scrivere: "Lasciate ogni speranza".
A volte è difficile fare la scelta giusta perché o sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame.
Mangiate solo quando avete fame. Il cibo ha un buon odore e un buon sapore solo se avete fame.
Non è che non ci sia il rock in Italia, ci sono anche tantissimi gruppi, ma la maggior parte fa la fame perché non riesce ad emergere.