Quando tutto è sempre perfetto non puoi sapere cos'è la felicità.
Sono i fallimenti che ti insegnano la pazienza, la costanza, la precisione e la cura necessaria in quello che fai.
Siamo tutti legati da una catena infinita di insicurezze, una collana di esseri umani che si giudicano "non all'altezza" fino a che qualcuno spezza l'incantesimo dichiarandoci stima e amore eterno.
L'amore è autoipnosi. Ti convinci che è l'unica cosa che ti fa alzare dal letto e poi non è più così, improvvisamente, apri gli occhi una mattina e desideri solo il tuo cornetto preferito già sfornato al bar sotto casa. E niente più.
Platone descriveva l'incontro con la bellezza come un corto circuito che ci proietta fuori dal nostro quotidiano, una scossa anche dolorosa di saudade che squarcia il solito orizzonte e ci spinge a desiderare qualcosa che non conosciamo ma di cui misteriosamente abbiamo bisogno.
Per essere perfetta le mancava solo un difetto.
Fai la perfezione: riconciliati con tuo fratello. Non insultarlo. Amalo. Ma se c'è qualche problema, almeno mettiti d'accordo perché non scoppi la guerra.
Un dolore puro e completo è impossibile come una pura e perfetta gioia.
La casa perfetta è quella dove, stando seduti e allungando le mani, si può raggiungere tutto ciò che serve.
Tutto ciò che passa non è che un simbolo,L'imperfetto qui si completa,l'ineffabile è qui realtà, l'eterno femmininoci attira in alto accanto a sé.
Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.
La nuova misura di eccellenza dà per scontato il possesso di capacità intellettuali e di conoscenze tecniche sufficienti a svolgere il nostro lavoro. Invece, punta principalmente su qualità personali, come l'iniziativa e l'empatia, la capacità di adattarsi e di essere persuasivi.
La perfezione ha un grave difetto; ha la tendenza ad essere noiosa.
La cosa che rende la musica bella è che non raggiungi mai la perfezione. Così ogni sera mi chiedo: come affronterò quel brano? Come posso renderlo al massimo? Qualche volta qualche cosa va storto così devi riprovarci. Un giorno scopri qualcosa di nuovo, un nuovo feeling. È bello.
Penso che ogni chef, non solo in America, ma in tutto il mondo, abbia una spada a doppio taglio. Indossa due giacche, una da persona perfezionista, purosangue, che odia l'incompetenza; toglie la giacca e diventa poi un perfetto uomo di famiglia.