Il Parlamento è un po' una caserma. Troppi uomini.
Sono i fallimenti che ti insegnano la pazienza, la costanza, la precisione e la cura necessaria in quello che fai.
Più stili ci sono meglio è: va bene anche Alba Parietti che si mette in minigonna e poi parla della Resistenza.
Siamo tutti legati da una catena infinita di insicurezze, una collana di esseri umani che si giudicano "non all'altezza" fino a che qualcuno spezza l'incantesimo dichiarandoci stima e amore eterno.
L'amore è autoipnosi. Ti convinci che è l'unica cosa che ti fa alzare dal letto e poi non è più così, improvvisamente, apri gli occhi una mattina e desideri solo il tuo cornetto preferito già sfornato al bar sotto casa. E niente più.
Mangia il Governo, mangia la Provincia; mangia il Comune e il capo e il sottocapo e il direttore e l'ingegnere e il sorvegliante... Che può avanzare per chi sta sotto terra e sotto di tutti e deve portar tutti sulle spalle e resta schiacciato?
In politica i saggi non fanno conquiste; la stessa massima vale in amore.
Il fiume della politica scorre nell'alveo dell'etica.
C'è una sola regola per i politici di tutto il mondo: quando sei al potere non dire le stesse cose che dici quando sei all'opposizione; se ci provi, tutto quello che ci guadagni è di dover fare quello che gli altri hanno trovato impossibile.
Le questioni culturali e politiche che ci dividevano nel '68 ci stanno ancora tenendo su fronti opposti.
Nessuna forza politica, nessun potere imposto con una bandiera vale tanto quanto la libertà naturale di una singola persona.
Come vi può confermare ogni uomo politico, potete ingannare tutti qualche volta e qualcuno per sempre. E di solito questo è sufficiente...
Certe volte penso a cosa sarebbe accaduto se i social network fossero esistiti al tempo in cui Togliatti decise l'amnistia per i fascisti o quando Berlinguer ebbe il coraggio di sostenere che si stava meglio sotto l'ombrello della Nato che sotto quello del patto di Varsavia.
La politica vola basso se i colpi d'ala sono gli errori della parte avversa.
Non esiste una moralità pubblica e una moralità privata. La moralità è una sola, perbacco, e vale per tutte le manifestazioni della vita. E chi approfitta della politica per guadagnare poltrone o prebende non è un politico. È un affarista, un disonesto.