Ci vuole altrettanta magnanimità per riconoscere un favore ricevuto che per renderlo.
La donna è allor sincera che mostrasi cattiva.
La morte pareggia tutto.
Se una sofferenza ci tormenta senza aiutarci, bisogna smetterla prima possibile e allontanare dal cuore conforti illusori e l'amara voluttà del dolore.
Tre sono le dimensioni temporali: passato, presente, futuro; di questi, solo il passato ci appartiene veramente.
La mente che è ansiosa per gli eventi futuri è avvilita.
Nessuno scrive nel calendario i favori.
Fammi un favore, e siimene grato.
Soltanto chi è in malafede o è stolto, crede che i favori siano gratuiti.
Noi, quando chiediamo un favore, lo valutiamo moltissimo, quando poi lo abbiamo ottenuto, lo disprezziamo.
Le cose non la smettono più di lasciarti. Forse lo fanno perché sanno che devi procedere leggero, cercano di farti un favore.
Ogni favore bisogna ricambiarlo con lo stesso spirito con cui è fatto, senza considerarne l'entità, ma la volontà che lo ha originato.
Grandi favori non rendono riconoscenti, bensì vendicativi; e se il piccolo beneficio non viene dimenticato, finisce per diventare un verme rodente.