I morti non esistono, esiste soltanto una maniera diversa in cui essere vivi.
Purtroppo noi non siamo esseri sospesi in bolle di sapone vaganti felici per l'aria; c'è un prima e un dopo nelle nostre vite e questo prima e dopo intrappola i nostri destini, si posa su di noi come una rete sulla preda.
È nell'amicizia che l'essere umano conosce la forma più imprevedibilmente alta di rapporto.
Questo dolore degli animali... è qualcosa che si espande per l'universo e avvolge tutti noi.
In un mondo dominato dal delirio onnipotente della tecnologia, le catastrofi naturali ci parlano, ci ricordano che siamo esseri insignificanti, formiche che passeggiano sul dorso di un gigante.
Quando la strada alle tue spalle è più lunga di quella che hai davanti, vedi una cosa che non avevi mai visto prima: la via che hai percorso non era dritta ma piena di bivi.
La vita è una malattia cronica che può essere curata solo con la morte.
La cosa triste non è lasciare la vita, bensì lasciare ciò che le dà un senso.
La perenne tentazione della vita è quella di confondere i sogni con la realtà.
Colui che vive lottando contro la stessa vita agonizza.
La vita è piena di dolore; la sete di esistere è l'origine del dolore; la sete di esistere può essere soppressa; esiste un cammino, in varie fasi, che permette di estinguere la sete.
Gli animali sono affidabili, molti sono pieni di amore, sinceri negli affetti, prevedibili nelle loro azioni, riconoscenti e leali. Sono standard difficili da vivere per le persone.
Finché l'uomo resta un animale, vive per il combattimento, a spese degli altri, teme e odia il prossimo. La vita, quindi, è guerra.
La vita senza tenerezza e senza amore non era che un macchinario non oliato, pieno di cigolìi e di strappi.
Lo scopo della vita è di impregnare tutti i suoi aspetti con l'amore.
Nella vita, ci sono due cose a cui mirare: la prima, ottenere ciò che si desidera; e, subito dopo, goderselo. Solo i più saggi tra gli esseri umani ottengono la seconda.