Arte non è, se ottien l'effetto a caso.
L'uomo è un animale dotato di ragione: il suo bene lo attua appieno, se adempie al fine per cui è nato. Che cosa esige da lui questa ragione? Una cosa facilissima: che viva secondo la natura che gli è propria.
Uno solo è il bene, causa e fondamento della felicità: la fiducia in sé stessi.
La gloria è l'ombra della virtù: la seguirà anche contro il suo volere.
C'è un duplice vantaggio nell'insegnare, perché, mentre si insegna, si impara.
Anche in uno stato oppresso c'è la possibilità per un uomo saggio di manifestarsi, e in uno fiorente e felice regnano la sfrontatezza l'invidia e mille altri vizi che rendono inerti.
Una passione sfrenata per l'arte è un cancro che divora ogni altra cosa.
Le opere d'arte sono di una solitudine infinita, e nulla può raggiungerle meno della critica.
Visse d'arte. Morì di fame.
Si può vivere soltanto se, con una certa frequenza, non si fa quello che ci si propone. L'arte consiste nel proporsi la cosa giusta da non fare.
Non interessarsi dell'arte può essere un male, ma interessarsene con cattivo gusto può essere peggio.
L'arte, che imita la natura, opera per gradi, e non a salti.
Le arti tutte, ma più specialmente la musica e la poesia, possono stimarsi due lampi balenati da un medesimo sguardo di Dio.
L'arte è un vangelo di realtà che non può esprimersi in altri termini. In tal senso l'artista è un messaggero degli dei, e per tale ragione non può spiegare il loro messaggio in una lingua che non sia la sua.
Materia dell'arte non è il bello o il nobile, tutto è materia d'arte. Tutto ciò che è vivo: solo il morto è fuori dell'arte.
Arte. Parola che non ha nessuna definizione.