Capita che un agire ponderato conti più di un pensare assennato.
Tosto diventa infamia la gloria dei superbi.
Averci dato un solo ingresso alla vita, ma diverse vie di uscita è quanto di meglio abbia stabilito la legge divina. Dovrei aspettare la crudeltà di una malattia o di un uomo, quando posso invece sottrarmi ai tormenti e stroncare le avversità?
Alla schiavitù più pulita è preferibile la morte più sozza.
Tre sono le dimensioni temporali: passato, presente, futuro; di questi, solo il passato ci appartiene veramente.
Come si troverebbero bene certe persone se si staccassero da sé stesse! E invece si opprimono, si affliggono, si guastano, si spaventano, tutto da soli.
Chi desidera ma non agisce, alleva pestilenza.
È molto meglio non agire piuttosto che agire inutilmente, frammentariamente, insufficientemente, come fa l'innumerevole superflua inane maggioranza degli uomini.
Si è molto vicino al vero quando si dice che è facile dare dei consigli giusti e assennati agli altri, ma è difficile agire in modo giusto e assennato.
Non dovremmo mai agire male quando siamo osservati.
Spiegare a qualcuno come è fatto, è un modo di autorizzarlo ad agire come desidera.
Agite secondo giustizia. Sorprenderete alcuni e stupirete tutti gli altri.
Noi atei crediamo di dover agire secondo coscienza per un principio morale, non perché ci aspettiamo una ricompensa in Paradiso.
Agisci in modo da considerare l'umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre anche come scopo, e mai come semplice mezzo.
Non abbellire la tua immagine; sia bello invece il tuo agire.
Agire è credere.