Quanti di voi amano Internet più della propria vita?
L'autunno è la mia stagione preferita a Los Angeles, guardo gli uccelli cambiare colore e cadere dagli alberi.
A volte quando lo guardi negli occhi hai la sensazione che qualcun altro stia guidando.
Si vede, si sente che un po' alla volta, giorno per giorno, New York sta tornando alla normalità. Oggi, per esempio, il sindaco Giuliani ha detto che possiamo ricominciare a farci gestacci l'un l'altro.
Io sto solo cercando di fare una macchia sull'inconscio collettivo.
Come ricordo i presidenti Usa? Per esempio attraverso ciò che hanno detto. George Washington è famoso per aver detto 'non so dire bugie', è una sua frase famosa. Abramo Lincoln, che disse 'tutti gli uomini sono stati creati uguali'. Il presidente Clinton: 'il sesso orale non è adulterio'.
Il futuro della tv è nel web.
Su Internet c'è molto più di qualunque cosa uno possa immaginare. È una specie di realtà al cubo, c'è tutto e infinitamente più di tutto e infinitamente più di tutto di tutto. È un incubo.
La rete è fattore di sviluppo economico e di miglioramento, grazie ai servizi on line, della possibilità di limitare spostamenti inutili e di riconquistare il bene primario del tempo.
I referendum via Rete senza quorum e propositivi diventeranno la normalità.
E quale modo migliore di condividere i miei pensieri se non spiattellandoli in rete??
Twitter è un servizio semplice usato da persone intelligenti. Facebook è un servizio intelligente usato da persone semplici.
In chat si può essere chiunque e il suo contrario, non si sentono i giudizi degli altri, non c'è morale (se non la netiquette prevista), non ci sono silenzi, e non c'è lo spettro più terribile: la solitudine.
Il grande problema della scuola oggi è insegnare ai giovani a filtrare le informazioni di Internet, cosa di cui non sono però capaci neppure i professori, perché sono neofiti in questo campo.
Per carità esci dalla virtualità.
Io ho conosciuto parecchia gente rovinata da Internet e non ancora una sola persona da una rete per farfalle.