Gli inglesi sono difficili da capire quasi quanto i ricchi.
L'inconscio è una fossa profonda. La fossa comune, in cui un pazzo fruga, pur non sapendo di che cosa va in cerca.
Esiste una cosa peggiore della morte e di qualsiasi sofferenza, la perdita della stima di sé. Quando si viene colpiti da una o più persone nella stima di sé, che costituisce la nostra dignità di uomini, la ferita è talmente profonda che neanche la morte può porre fine a questo tormento.
Due persone non possono incontrarsi neanche un giorno prima di quando saranno mature per il loro incontro.
Ci sono solo due stupende medicine per aiutarci a sopportare il veleno della realtà ed impedire che ci uccida prematuramente e questi sono l'intelligenza e l'indifferenza.
Gli esseri spirituali hanno per gli aspetti pratici della vita il medesimo atteggiamento degli ignoranti per i libri: non ne capiscono niente.
Nessuno si rende conto di vivere l'istante piú felice della propria vita nell'attimo in cui lo sta vivendo.
Un economista è un uomo che dichiara l'ovvio in termini dell'incomprensibile.
Quasi nessuno sa cosa non vuole, e meno ancora cosa vuole.
Non riusciva a stabilire cosa stesse vedendo. Forma e sostanza non coincidevano. Come quando significante e significato sono scissi.
Lo scrittore che trascura la punteggiatura o che non la sa usare corre il rischio di non essere capito, e questo, per comune convinzione, non è altro che il risultato della negligenza o dell'ignoranza.
Quel che noi facciamo. Quel che noi facciamo non è mai compreso, ma sempre soltanto lodato e biasimato.
Non sono brava a capire ciò che il pubblico vuole vedere.
Le menti ristrette si sono sempre scagliate contro ciò che non capiscono.
Questa mania di dare del pazzo a quelli che non si comprendono! Che pigrizia mentale!