Quasi nessuno sa cosa non vuole, e meno ancora cosa vuole.
Domani nella battaglia pensa a me, dispera e muori.
L'unica verità è quella che non si conosce e non si trasmette, quella che non si traduce con parole né con immagini, quella celata e non controllata.
E' molto raro provare una debolezza, una vera debolezza per qualcuno che la produca in noi... che ci renda deboli.. che ci impedisca di esser oggettivi e ci disarmi in eterno.
Rara è la fiducia che prima o poi non si tradisca.
Le persone sono volubili e instabili e fragili e si distraggono dai propri interessi per qualunque cosa, tradendo o sfumando cosí il loro carattere.
Io i sogni che non posso realizzare non li sogno proprio.
Quando arriva la tua nave, sii certo di volerla scaricare.
Una donna sicura del proprio ingegno è un'avversaria imbattibile per un uomo in balia del proprio temperamento.
Faccio parte della cultura del consumismo.
La realizzazione implica l'idea che quello che si sa è definitivo.
Dio l'avrebbe consumata. Dio l'avrebbe de-creata e lei era troppo piccola e docile per opporre resistenza. Ecco perché ci pensava adesso a opporre resistenza.
Molto del mio successo è dovuto al mio aspetto, ne sono consapevole.
Vedere non basta, vedere non è capire, anzi vedere può essere quasi niente se l'atto fisico del guardare non s'accompagna alla consapevolezza della possibile dimensione latente degli oggetti.
Non c'è bisogno di conoscere esattamente di che cosa si tratti per sapere che può essere pericoloso.
Meglio sapere di essere disprezzato, che vedersi disprezzato e adulato a un tempo.