La stima di sé è il contenuto più profondo della vita umana.
È questo l'unico terreno sul quale l'uomo può misurarsi con Dio, ed essere in qualche modo alla sua altezza: quando crea dal nulla, come Lui.
L'amore dispone di due palcoscenici su cui si recita il grande duetto, e sono entrambi infiniti: il letto e il mondo.
Arriviamo a comprendere fino in fondo gli esseri umani ai quali siamo uniti da un vincolo indissolubile soltanto nell'attimo della loro morte.
La vita diventa un veleno se non crediamo in essa, quando non è che un mezzo per saziare la vanità, l'ambizione, l'invidia. E si comincia ad avere nausea...
Le grandi decisioni fatali, quelle che determinano il profilo caratteristico del nostro destino, sono molto meno consapevoli di quanto supponiamo nei momenti in cui torniamo al passato per evocarne la memoria.
Chi stima se stesso è al sicuro dagli altri; indossa una corazza che nessuno può penetrare.
Avere quel senso del proprio valore intrinseco che costituisce il rispetto di sé significa avere potenzialmente tutto.
Puoi cercare in tutto l'universo qualcuno che sia meritevole del tuo amore e del tuo affetto più di te stesso e non lo troverai in alcun luogo. Tu stesso, come chiunque altro nell'intero universo, meriti il tuo amore ed il tuo affetto.
Confrontati con le parti oscure di te stesse, e di lavora per addomesticarle con l'illuminazione e il perdono. La tua disponibilità a lottare con i tuoi demoni spingerà i tuoi angeli a cantare.
Perché dovremmo preoccuparci di ciò che gli altri pensano di noi, perché dovremmo avere più fiducia nelle loro opinioni che nella nostra?
Se non si è convinti del proprio valore, non ci si farà mai rispettare: senza autostima non si va lontani. Dignità e autostima vanno di pari passo.
Un grande errore: credersi più di quel che si è e stimarsi da meno di quel che si vale.
Non è possibile ammirare un capolavoro senza provare nello stesso tempo una certa stima di sé.
Ogni vincitore che abbia mai incontrato dice, "La mia vita è cambiata quando ho iniziato a credere in me stesso".
Alcune persone hanno così tanto rispetto per i propri superiori che non ne hanno conservato più per se stessi.