Il saggio, per parlare, deve prima molto meditare.
L'amicizia che è potuta finire non è mai stata sincera.
L'amico si cerca a lungo, si trova a stento, si conserva difficilmente.
Un'amicizia che può terminare non è mai stata sincera.
Le virtù esercitate senza moderazione e misura devono essere considerate vizi.
Gli uomini saggi parlano perché hanno qualcosa da dire; gli sciocchi perché devono dire qualcosa.
Dov'è la saggezza che, si dice, arriva con l'età? Forse è come Babbo Natale, una grossa bugia alla quale fingiamo tutti di credere.
Il saggio sa che la vita non è che una fiammella scossa da un vento violento.
Ogni errore ci mostra una via da evitare, ma non ogni nuova scoperta ci indica una via da seguire.
La prosperità mette alla prova persino l'animo dei saggi.
La saggezza si conquista attraverso la sofferenza.
Vincer potero dentro di me l'ardore, ch'i' ebbi a divenir del mondo esperto, e de li vizi umani e del valore...
Come la rupe massiccia non si scuote per il vento, così pure non vacillano i saggi in mezzo a biasimi e lodi.
Un ramo di pazzia abbellisce l'albero della saggezza.
Solo gli spiriti veramente grandi, come le aquile, hanno i nidi solo nelle vette deserte.