È meglio vivere da ricchi, che morire tali.
Colui che aspetta di fare un grande atto di carità tutto in una volta non farà mai nulla.
Non esiste uomo che non venga tiranneggiato a volte da idee astruse che lo inducano a sperare o temere oltre i limiti delle probabilità concrete.
Quasi tutte le assurdità del comportamento derivano dall'imitazione di coloro a cui non possiamo somigliare.
Il futuro si guadagna col presente.
La vita non è lunga. Non bisogna passarne una parte troppo grande in vaghe decisioni su come spenderla.
Quando il ricco ha bisogno d'un goccio, ei rompe la brocca.
Forse, ai felici e ai ricchi non è lecito sperare di entrare nel Regno dei Cieli; forse, solo quando sono caduti nel terrore e nella disperazione, gli uomini sono in grado di apprezzare il Regno promesso da Dio.
È ricco chi desidera soltanto ciò che gli fa veramente piacere.
La ricchezza rende malvagi.
Il capitalismo è un'ingiusta ripartizione della ricchezza. Il comunismo è una giusta distribuzione della miseria.
L'uomo molto ricco deve parlare sempre di poesia o di musica ed esprimere pensieri elevati, cercando di mettere a disagio le persone che vorrebbero ammirarlo per la sua ricchezza soltanto.
Tutti hanno la stessa quantità di ghiaccio: i ricchi d'estate e i poveri d'inverno.
L'uso delle ricchezze è migliore del loro possesso.
Le ricchezze spropositate sono come un timone smisurato fuor del normale, che fa affondare meglio che servir a dirigere, perché sono inutilmente abbondanti e dannosamente eccessive.
Bisogna aver l'appetito del povero per ben godere la ricchezza del ricco.