Ecco gli uomini! Se la prendono con la scarpa quando la colpa è del piede.
In me ci son sempre stati due pagliacci, oltre agli altri, quello che chiede soltanto di starsene dov'è e quello che s'immagina che più lontano si stia un po' meno peggio.
A forza di chiamare questa cosa la mia vita finirò per crederci. È il principio della pubblicità.
La morte mi deve scambiare per qualcun altro.
Non c'è niente di più comico dell'infelicità.
Non diciamo male della nostra epoca, non è più disgraziata delle altre. Non ne diciamo neanche bene. Non ne parliamo. È vero che la popolazione è aumentata.
A me piacciono solo due tipi di uomini: gli stranieri e quelli del mio Paese.
La differenza che è tra gli uomini e gli altri animali, per grandissima che ella sia, chi dicesse poter darsi poco dissimile tra gli stessi uomini, forse non parlerebbe fuor di ragione.
L'uomo è come il vino: non tutti i vini invecchiando migliorano, alcuni inacidiscono.
L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.
L'uomo è come una bestia, che vorrebbe far niente.
Date mano libera a un uomo e ve la ritroverete dappertutto.
L'uomo è nato per conquistare a fatica ogni centimetro di terreno. Nato per lottare, nato per morire.
Ogni uomo, in quanto alle donne, ne ha una che più delle altre ricorda, e ama, quando le ore di solitudine richiamano il passato.
La vera natura di un uomo lo avvolge globalmente, non è scissa in due emisferi per saltare dall'uno all'altro secondo comodità e convenienze a piacere.
L'uomo è lupo all'uomo.