Gli ostacoli sono quelle cose spaventose che vedi quando togli gli occhi dalla meta.— Henry Ford
Gli ostacoli sono quelle cose spaventose che vedi quando togli gli occhi dalla meta.
Solo chi non osa non sbaglia.
Non trovare il difetto. Trova il rimedio.
Prima mettiamo le auto in circolazione, poi vengono anche le strade.
Puoi fare qualsiasi cosa se hai entusiasmo. L'entusiasmo è il lievito che permette alle tue speranze di elevarsi fino alle stelle. Con esso, ci sono le realizzazioni. Senza di esso ci sono solo alibi.
Il mio miglior amico è colui che sa tirare fuori il meglio di me.
La solitudine si rivela più forte quando si tenta di contrastarla.
Quelli che non sono curiosi: ciò che sanno li disgusta di ciò che ignorano.
Ci sono i conosciuti e gli sconosciuti. I conosciuti ci tengono a farsi riconoscere, gli sconosciuti vorrebbero rimanere tali, e a tutti e due va male.
Il mio atteggiamento su Hollywood è che non attraverserei la strada per tirare fuori dalla neve uno di quei dirigenti se stesse morendo dissanguato. A meno che non venga pagato per farlo. Nessuno di loro mi ha mai fatto favori.
Al grande insuccesso tutti resistono. Sovrumano è resistere al piccolo successo.
Tantissime cose le perdiamo per noncuranza, per disattenzione. Poi le cerchiamo ovunque quando non ci sono più: chiavi, monete, accendini, momenti, occasioni, persone.
Lo strumento principe in natura per l'autoconservazione: decisi di sbattermene i coglioni.
Oltre a invecchiare il corpo, il tempo indurisce l'anima.
Impara a giocare la carta dell'indifferenza. È la più scaltra delle vendette. Perché vi sono molti di cui non avremmo saputo nulla se qualche loro nemico noto non ne avesse parlato. Non vi è vendetta come l'oblio, che seppellisce l'indegno sotto la polvere della sua nullità.
Dignitosa indifferenza!