La bellezza si vede. Il fascino si sente.
Il non nutrire dubbi sulla fedeltà della propria moglie è un incoraggiamento ai suoi adulteri.
L'ozio è il padre di quei vizi che ce lo fanno amare.
L'appetito non viene mangiando, ma vedendo mangiare gli altri.
Ci sono consigli che valgono un tesoro, ma la più piccola somma di denaro ci è più gradita del consiglio più prezioso.
Pessimista: chi teme il meglio.
L'impero della bellezza è tale, che ho inteso un uomo di spirito, al quale si rimproverava il suo attaccamento per una donna molto sciocca, rispondere: "Io non l'ascolto mai; soltanto la guardo parlare".
E' difficile rimanere arrabbiati quando c'è tanta bellezza nel mondo.
Con il tempo, il bello diventa meno bello e il brutto meno brutto. Bellezza e bruttezza, infatti, sono caratteristiche dei primi approcci; poi tendono ad avvicinarsi.
La Bellezza è una forma del Genio, anzi, è più alta del Genio perché non necessita di spiegazioni. Essa è uno dei grandi fatti del mondo, come la luce solare, la primavera, il riflesso nell'acqua scura di quella conchiglia d'argento che chiamiamo luna.
La Bellezza è una grazia, vivace e spirituale, la quale per il raggio divino prima si infonde negli Angeli, poi nelle anime degli uomini, dopo nelle figure e voci corporali.
La bellezza è una promessa di felicità.
Una bella ragazza non ha bisogno di altri gioielli oltre alla giovinezza, alla salute e al suo fascino naturale.
La grazia è la bellezza in movimento.
La bellezza è per i mortali la madre di tutto cò che è dolce.
La bellezza non è altro che la promessa che ognuno di noi ha di diventare se stesso.