Mai sottovalutare il potere della negazione.
A volte c'è così tanta bellezza nel mondo, che non riesco ad accettarla.
Il potere sta finendo in mano ai sistemi totalitari, di fatto vere e proprie tirannidi private.
Il potere vestito d'umana sembianza ormai ti considera morto abbastanza e già volge lo sguardo a spiar le intenzioni degli umili, degli straccioni.
Avete il potere, il rango, il comando, l'influenza; noi abbiamo la ricchezza, la fonte sia della nostra forza che della nostra debolezza.
La rivoluzione non è il potere, è la trasformazione del potere.
Ricchezze, potere, vita, tutto ciò che la gente dispone e custodisce con tanta cura, non vale che per il piacere col quale si può abbandonarlo.
A me sembra che tutti, con pochissime eccezioni, facciano un cattivo uso del potere e di conseguenza la cosa più importante è distribuire il potere quanto più si può e non dare un immenso potere a una piccola cricca.
La struttura primordiale del potere, il suo cuore e il suo nucleo, si è spinta all'assurdo e giace in frantumi. Il potere è più grande ma anche più fuggevole che mai. Tutti sopravviveranno o nessuno.
È stato detto che il potere logora. Non è vero. È la paura di perderlo che logora davvero.
Cosa ne sappiamo di come si imbriglia il potere del cielo?
Tutto il potere del mondo è contenuto negli occhi amico mio, e a volte essi sono più utili delle persone cui appartengono!