Più è centralizzato il potere, più è soppressa la natura umana.
Per l'uomo tribale, lo spazio era il mistero incontrollabile. Per l'uomo tecnologico, è il tempo a occupare lo stesso ruolo.
Ogni parola parlata è una divinità momentanea.
Sono i deboli e i confusi che venerano le finte semplicità della franchezza brutale.
Nulla retrocede come il successo.
La nuova interdipendenza creata dall'elettronica ricrea il mondo ad immagine di un villaggio globale.
Non sottovalutate mai il potere che abbiamo di essere artefici del nostro destino.
Non c'è dunque donna che non abusi del potere che è riuscita ad ottenere.
Tale è la natura del potere che anche coloro i quali, pur non cercandolo, vi sono stati costretti, tendono ad acquisirne il gusto, a desiderarne di più.
La democrazia ha bisogno della dissoluzione del potere privato. Finché esiste il potere privato nel sistema economico è una barzelletta parlare di democrazia. Non si può nemmeno parlare di democrazia, se non c'è un controllo democratico dell'industria, del commercio, delle banche, di tutto.
L'ebbrezza del potere cominciò a decomporsi in raffiche di disagio.
Non ho mai sentito parlare di un uomo che abbia attaccato il potere senza volerlo per sé, e in questo i moralisti religiosi sono i peggiori.
Il potere pensa sempre di compiere il volere di Dio quando invece sta violando tutte le sue leggi.
Il potere non è un mezzo, è un fine. Non si stabilisce una dittatura nell'intento di salvaguardare una rivoluzione; ma si fa una rivoluzione nell'intento di stabilire una dittatura. Il fine della persecuzione è la persecuzione. Il fine della tortura è la tortura. Il fine del potere è il potere.
Del potere si abusa facilmente, quando non sia congiunto alla pietà.
Perché il Potere, se è vero, è vero anche quando è millantato, mentre l'amore, agli occhi del Potere, non può essere che millantato anche se è vero.