Uno scrittore professionista è un dilettante che non ha mai smesso di scrivere.
Uno scrittore professionista è un dilettante che non ha mollato.
Più alto vola il gabbiano, e più vede lontano.
Insegnare è ricordare agli altri che sanno bene quanto te.
Non lasciarti sgomentare dagli addii. Un addio è necessario prima che ci si possa ritrovare. E il ritrovarsi dopo momenti o esistenze, è certo per coloro che sono amici.
Che differenza c'è tra dedizione e ostinazione? Be' - rispose - direi che chi è dedito è in sintonia con la vita, mentre chi è ostinato no!
Gli scrittori sono come i denti, si dividono in incisivi e molari.
Lo scrittore è colui che dà importanza alle inezie.
Nell'intimità della lettura il grande scrittore non sembra limitarci, ma completarci.
Un grande classico è uno scrittore che si può lodare senza averlo letto.
Ogni popolo brandisce il suo scrittore o i suoi scrittori come cannoni.
Non credetegli quando dicono che lo scrittore deve adoperare una lingua che tutti devono capire. Non la deve capire nessuno! Figurarsi. Devono leggerla, rileggerla; sennò quale sarebbe la polivalenza linguistica dello scrittore nel tempo?
Uno scrittore impegnato non è come uno scrittore solenne.
Il compito dello scrittore non è di esaltare il poco di bello che c'è: è di cercare il male, il brutto, e poi di denunciarlo. Il compito dell'uomo non è accontentarsi: è ribellarsi. Solo attraverso la ribellione si può cercare la verità.
Quando arriva il successo per uno scrittore inglese, questi si procura una nuova macchina da scrivere. Quando il successo arriva per uno scrittore americano, si procura una nuova moglie.
Non solamente sono pochi i moderni scrittori italiani che sappiano fare un buon libro, ma sono anche pochi quelli che dopo d'aver sfatto un libro o buono o cattivo, sappiano fargli un buon titolo.