C'è un sole che non vedi, lui ti parla e tu gli credi. E' questa la fede.
Quando si vince si ha ancora più nemici.
Spesso non voto. Non ho stima di nessun politico, sono fermo ad Antonio Gramsci e a Luigi Einaudi.
Non mi sono mai venduto. Anche se mi volevano comprare in tanti, e ricchi. Niente di male: inviti a casa, a cantare per gli amici. Ma io le trovavo offerte offensive. A Milano conosco meglio Quarto Oggiaro dei salotti.
Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce.
La fede è bella, coltivatela, ma non spacciatela per la verità.
La fede è stata la forza di Papa Wojtyla. E la fede fonda anche la solidarietà.
La fede trasporta le montagne.
Uomini che non hanno la fede, come me, si appoggiano a piccoli fantasmi. Perciò frugo con ammirazione nella scrittura sacra la presenza del più colossale dei fantasmi, la divinità.
Se gli uomini fossero veramente convinti della loro fede, sarebbero tutti santi.
Il difficile non è morire per la fede, ma vivere per essa.
Non ho ancora del tutto risolto la questione... Attualmente per me la fede si identifica con la speranza.
Entrare davvero nel cuore della fede è veramente l'ultimo tabù.
I giudici che giudicano in mala fede sono uno schiaffo in faccia a chi si spezza tutti i giorni la schiena in palestra.
La fede è la risposta a una Parola che interpella personalmente, a un Tu che ci chiama per nome.