I viaggi sono i viaggiatori.
Felice è colui che dalla vita non esige più di quello che essa spontaneamente gli offre, facendosi guidare dall'istinto dei gatti, che cercano il sole quando c'è il sole e quando non c'è il sole, il caldo, dovunque esso sia.
All'uomo superiormente intelligente oggi non rimane altra via che l'abdicazione.
Il tedio è questo: la perdita, da parte dell'anima, della sua capacità di illudersi.
Solo nell'illusione della libertà la libertà esiste.
Tutto vale la pena se l'anima non è angusta.
Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno.
Esistono cammini senza viaggiatori. Ma vi sono ancor più viaggiatori che non hanno i loro sentieri.
Viaggiare è il paradiso degli sciocchi.
Ogni volta che viaggio, viaggio parecchio all'indietro.
Come si può per tutta una vita viaggiare nello stesso piccolo paese e credere non vi sia nulla fuori di esso!
Stare al mondo può essere caro, ma è incluso nel prezzo un viaggio intorno al sole gratis ogni anno!
Nel grande viaggio si fanno dei viaggi, sono i nostri piccoli percorsi insignificanti sulla crosta di questo pianeta che a sua volta viaggia, ma verso dove?
Il viaggio è nella testa.
C'è un momento in cui il viaggio iniziato non può più essere interrotto, corriamo verso una frontiera, passiamo attraverso una porta misteriosa e ci svegliamo dall'altra parte, in un'altra vita.
Strana questa cosa dei viaggi, una volta che cominci, è difficile fermarsi. È come essere alcolizzati.