La vendetta è una sorta di giustizia selvaggia.
La peggior solitudine è essere privi di un'amicizia sincera.
Il viaggiare, nei più giovani, fa parte dell'educazione; negli adulti, fa parte dell'esperienza.
L'audacia mantiene male le promesse.
La conoscenza è potere.
Di certo, nel vendicarsi, un uomo è soltanto pari al suo nemico, ma ignorandolo gli è superiore poiché perdonare è da principe.
I popoli si vendicano volentieri degli omaggi che tributano ai re.
Sangue sitisti, e io di sangue t'empio.
Voi uomini pensate solo alla vendetta, all'onore, a mostrare il vostro valore di guerrieri, ma questo non fa che perpetuare gli odi, rinvigorire i rancori. Voi inseguite la gloria, noi piangiamo i nostri figli, i nostri fratelli, i nostri padri e mariti.
La vendetta di una donna colpevole è implacabile.
Le persone intelligenti non disprezzano nessuno, perché sanno che nessuno è tanto debole da non potersi vendicare, se subisce un'offesa.
Sapete perché la vendetta è così buona? Perché è dolce e non fa ingrassare!
La vendetta è come la politica: si accanisce fino a quando il brutto diventa peggio e il peggio diventa ancora peggio.
Vivere bene è davvero la miglior vendetta. Sentirsi affranti a causa di una cattiva o precedente relazione sentimentale può giusto significare che quello che l'altra persona pensava di voi era giusto.
Un consiglio valido per tutti: se avete dei nemici, se volete ferocemente vendicarvi di qualche pericoloso rivale, consigliategli una domenica pomeriggio a cavallo e la sua distruzione fisica e morale sarà definitiva.
Chi si vendica oggi, si vendicherà certamente anche domani.