Quando tentiamo di mandare via un dolore, lo rendiamo più forte.
Se volete stare bene smettete di interrogarvi sulle conseguenze di ogni vostra azione, nell'ambiziosa illusione di fare sempre e comunque la cosa giusta.
Oggi lo dicono anche le ultime ricerche sul cervello che dobbiamo uscire dai binari troppo stretti del quotidiano. Il vero antidoto è dare spazio alle novità, intraprendere nuovi progetti: far diventare la propria vita di tutti i giorni un'avventura.
La perfezione è già presente: ciò che ci allontana da lei è più di tutto la nostra ambizione di raggiungerla.
Nella vita non ci dobbiamo aspettare niente. Se state aspettandovi qualcosa, questo crea malessere.
La bellezza ci può trafiggere come un dolore.
Per allontanarsi da un dolore sembra necessario ripercorrere gli stessi passi che ci hanno condotto a quel dolore.
Nulla ci rende così grandi come un grande dolore.
Il dolore ha certi limiti che non conviene oltrepassare.
Io amo e vivo in silenzio ma dietro ogni sorriso nascondo una lacrima di dolore.
Sono certo di parlare a nome della mia nazione intera, quando dico: l'11 settembre siamo tutti americani, nel dolore come nella sfida.
Credo che uccidere qualsiasi creatura vivente sia un po' come uccidere noi stessi e non vedo differenze tra il dolore di un animale e quello di un essere umano.
Se consideriamo sbagliato infliggere una certa quantità di dolore a un bambino senza buone ragioni, dobbiamo, a meno che non siamo specisti, considerare altrettanto sbagliato infliggere la stessa quantità di dolore a un cavallo senza buone ragioni.
Breve è la vita in sé, lunga il dolor la rende.
Chi continua a esultare sul rogo, non trionfa sul dolore, ma del fatto di non provare dolore laddove se l'aspettava. Una metafora.