Il dolore è la tranquillità ricordata con sentimento.
Raramente gli uomini offrono passaggi alle ragazze che portano gli occhiali.
La cura per la noia è la curiosità. Non ci sono cure per la curiosità.
Solo ti chiedo, per le notti che furono, soldato, e per le aurore che verranno, quando nel sonno ti giri verso di lei, chiamala col mio nome.
I rasoi fanno male,i fiumi sono freddi,l'acido lascia tracce,le droghe danno i crampi,le pistole sono illegali,i cappi cedono,il gas è nauseabondo...tanto vale vivere.
Quattro sono le cose che a conoscerle mi hanno resa più saggia: l'ozio, il dolore, un amico, e un nemico.
Che cos'è il piacere, se non un dolore straordinariamente dolce.
Ogni dolore che non distacca è dolore perduto.
Tutto è più doloroso se ci si pensa.
La paura è il dolore provocato dalla rappresentazione di un male imminente.
La felicità è benefica per il corpo, ma è il dolore che sviluppa i poteri della mente.
Facile a disprezzare è ogni dolore: giacché quello che ha intenso il travaglio, ha breve la durata, e quello che nella carne perdura, ha temperato il travaglio.
Il suo dolore era stato maggiore del mio. Quel dolore delinea il confine che ci separa. La sua morte mi ha insegnato a guardarmi dentro e a mantenermi distante. Quel dono di consapevolezza mi ha salvato la vita.
Solo chi non conosce il dolore, può ridere di chi soffre.
La musica mi trasporta in un mondo in cui il dolore non smette di esistere, ma si allarga, si placa, diventa insieme più calmo e più profondo, come un torrente che si trasforma in lago.
Temo il dolore fisico in quanto penso che esso possa limitare la mia libertà. Ho paura di non saperlo sopportare.