Vendicarsi di un nemico è ricominciare un'altra vita.
Quando di un uomo hai detto che è un ingrato, hai detto tutto il peggio che puoi dire di lui.
La donna quando pensa da sola, mal pensa.
C'è grande differenza tra l'essere e il sembrare saggio.
La prosperità genera amici, le avversità li mettono alla prova.
Chi fa un'offerta a un morto, a quello non da nulla e toglie a sé stesso.
Le parole usate per servire a qualcosa si vendicano.
È molto più facile perdonare un nemico dopo che ti sei vendicato di lui.
Vuoi essere felice per un istante? Vendicati! Vuoi essere felice per sempre? Perdona!
La vendetta più crudele è il disprezzo di ogni vendetta possibile.
La offesa fu privata, la vendetta è publica.
Anche se nell'Irlanda del Nord non ci fossero centomila disoccupati, la miseria delle paghe griderebbe vendetta per gli enormi profitti della classe dominante e capitalistica, che prospera con le ferite, il sudore e le fatiche del popolo.
E' dolce la vendetta, specialmente per le donne.
Chi è stato battuto suscita la vendetta degli amici e degli alleati, la pietà degli dei.
La vendetta è in qualche modo una giustizia istintiva che proviene dagli dèi primitivi dell'inconscio. Essa mira a ristabilire un'uguaglianza basata sulla sofferenza inflitta in modo reciproco.
Occhio per occhio fa sì che si finisca con l'avere l'intero mondo cieco.