Nella povertà si confida nel favore della fortuna.
La gioventù deve essere domata con la ragione, non con la forza.
I giovani vanno convinti con la saggezza non con la forza.
La svenura ti chiarirà se tu hai un amico o solo uno che si dice tale.
Il gallo ha grande potere nel (suo) pollaio.
L'ammalato ribelle fa il medico crudele.
C'è una notevole differenza tra miseria e povertà: nella miseria non si protesta mai, il miserabile infatti non rappresenta mai un pericolo per il potere, non pensa nemmeno di poter cambiare la sua situazione; il povero, invece, stende la mano, desidera soldi, fa richieste, protesta.
La mia famiglia viveva in una tale miseria che quando finalmente siamo diventati poveri abbiamo fatto una festa.
Quanto pesa una lacrima? Dipende: la lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra.
La nostra ricchezza è il disordine, che poi è anche la nostra miseria.
Assistiamo impotenti al dolore di tante famiglie che vedono i loro figli finire miseramente vittime o mandanti delle organizzazioni della camorra.
Trovo che le persone possano trovare una via d'uscita dalla miseria attraverso l'umorismo; e trovo che l'umorismo sia spesso inaccettabile per le persone che non si trovano in uno stato di miseria.
Dal che si vede che, dal fondo della miseria, gli agi e i piaceri della vita, in sé vani e caduchi, possono acquistare un valore spirituale vero e proprio.
Solo per i miseri il mondo è miserabile, solo per i vuoti è vuoto.
La povertà non è privazione, è isolamento.
Dove regna l'invidia non può vivere la virtù, né dove sta la miseria può aver luogo la liberalità.