Sola la miseria è senza invidia nelle cose presenti.
Bocca baciata non perde ventura anzi rinnuova come fa la luna.
Guardati similemente che l'animo accidia non ti occupi, la quale in pensieri suole altrui mettere molto sconci, e per consequente alle operazioni: ella fa gli uomini molli e miseri di cuore, e pigri alli loro beni, le quali cose in signore né in alcuno altro sono in alcuna maniera da consentire.
Colei sola è casta la quale non fu mai da alcuno pregata, o se pregò, non fu esaudita.
La lussuria è vizio naturale, al quale la natura incita ciascuno animale.
L'invidia è il tormento dell'impotenza.
L'invidia sempre vile e bassa, avversa alla giustizia e alla benevolenza è quella che sbandisce dall'animo ogni pace e tranquillità nel suo livore, che è capace del tradimento e della calunnia per opprimere ed abbassare il merito, che si espone giustamente all'odio ed all'esecrazione di tutti.
Congratularsi vuol dire esprimere con garbo la propria invidia.
Credo che l'invidia sia il mio peccato...
Come una falena rode un indumento, così fa l'invidia consuma una persona.
Essere felici vuol dire essere invidiati. Ora c'è sempre qualcuno che ci invidia. Si tratta di scoprirlo.
Ho tanti difetti, ma l'invidia non mi appartiene. Ho sempre cercato di imparare dal successo degli altri.
Non invidiare chi sembra avere tutto, non ha davvero tutto. Ha ciò che vuole e vive la vita che desidera, ma non ha ciò di cui ha veramente bisogno.
L'invidia è un sentimento che divora chi lo nutre.
In termini psicologici potremmo dire che l'invidia è un tentativo un po' maldestro di recuperare la fiducia e la stima in sé stessi, impedendo la caduta del proprio valore attraverso la svalutazione dell'altro.