I debiti sono la schiavitù degli uomini liberi.
Nessun uomo è felice se non pensa a se stesso come tale.
Con gravissimo pericolo si custodisce ciò che piace a molti.
Pensa sempre alle cose che possono darti la sicurezza.
Quando la fortuna lusinga, lo fa per tradire.
Il fato non si accontenta di una sola calamità.
Ci sono soltanto due mezzi per pagare i debiti: sforzandosi di aumentare il reddito, sforzandosi di diminuire le spese.
Beati i giovani perché erediteranno il debito pubblico.
Non pagare i debiti, ma versare grosse lagrime di acconto ai creditori.
S'ha vergogna di un debito di poche lire, si ha quasi orgoglio di uno di molte. Solletica la propria vanità il poter dire "sono pieno di debiti" e si rialza superbamente la testa, invidiati perfino dai nostri creditori.
Non abituarti a considerare i debiti soltanto un inconveniente: li scoprirai una calamità.
Non ci può essere libertà o bellezza nella vita quotidiana se questa dipende dai prestiti e dai debiti.
È molto iniquo farmi pagare i miei debiti, non avete idea del dolore che ciò provoca.
E la probità sta esclusivamente nel pagare i debiti.
Bisogna sempre lasciare accumulare i propri debiti, per poter poi venire ad una transazione.
Un piccolo debito produce un debitore, uno grande, un nemico.