All'avaro manca tanto quello che ha quanto quello che non ha.
È da stolti volersi vendicare del vicino con un incendio.
Lo stolto che tace viene preso per un saggio.
Anche le spine sono gradite se tra esse si vede spuntare la rosa.
La buona occasione difficilmente si presenta e facilmente si perde.
A chi sta in alto la caduta è molto più facile che faccia male.
Elogio la frugalità. Quella scelta che non è né povertà né avarizia.
I pensieri dell'avaro sono pesanti e lividi come il metallo ch'egli ama.
Il verbo «dare» gli è tanto in odio che non dice mai «Ti dò il buon giorno», ma «... te lo impresto».
Epitaffio su una lapide in un cimitero scozzese: Qui giace Fred Mc Guire. Gli cadde un penny: morì nella mischia.
L'avarizia è l'unico vizio che, negli occhi dei posteri, si trasforma in virtù.
L'avaro non è buono nei confronti di nessuno, pessimo nei confronti di sé stesso.
Il bene perduto rende l'uomo avaro.
Uno dei primi effetti della bellezza femminile su di un uomo è quello di levargli l'avarizia.
La città è travagliata da questi due vizi: l'avarizia e la lussuria; e queste pesti hanno rovinato tutte le grandi cose dell'impero.