Il riposo è il condimento che rende dolce il lavoro.
Non vi è nulla di inespugnabile per chi sa osare.
Non si può restare attaccati sempre e soltanto alle vicende del presente e del passato e farne un pretesto per attaccare gli avversari invece di pensare a costruire insieme un futuro migliore.
La mente non è un vaso da riempire, ma come la legna da ardere ha solo bisogno di una scintilla che l'accenda e le dia l'impulso per la ricerca e un amore ardente per la verità.
Ho scelto l'uomo simpatico a preferenza del ricco: preferisco un uomo senza denaro al denaro senza un uomo.
L'amore rende perspicace anche chi è sciocco, valoroso chi è codardo.
Una meraviglia degna di re e imperatori: riposare senza essere stanco.
C'è un tempo per fare e un tempo per riposare. Che colpa ho se perdo sempre il primo tempo?
L'uomo è così fatto che può trovare riposo a un tipo di lavoro soltanto dedicandosi a un altro.
Lasciatemi al mio riposo' è il motto dei dormienti e dei morti.
Chi vuol riposare, lavori.
Gli uomini di fatica, di affari, di pensieri, nello stato di riposo, su una spiaggia, per esempio, sembrano di quelle belve in cattività dei giardini zoologici.
Se il riposo non è un po' ancora lavoro, è subito noia.
A volte, la cosa più urgente e importante che si possa fare, è concedersi un completo riposo.