La necessità è madre dell'invenzione.
Chi fa di tutto per compiacere gli amici, con il compiacimento presente crea l'inimicizia futura.
La democrazia è una forma piacevolissima di governo, piena di varietà e di disordine, e dispensa una sorta d'eguaglianza agli eguali come agli ineguali.
L'anima se ne sta smarrita per la stranezza della sua condizione e, non sapendo che fare, smania e fuor di sé non trova sonno di notte né riposo di giorno, ma corre, anela là dove spera di poter rimirare colui che possiede la bellezza.
Per l'uomo onesto, il successo consiste nel realizzare onestamente gli obiettivi che si è proposto.
La scienza non è altro che percezione.
Non gli uomini solamente, ma il genere umano fu e sarà sempre infelice di necessità. Non il genere umano solamente ma tutti gli animali. Non gli animali soltanto ma tutti gli altri esseri al loro modo. Non gl'individui, ma le specie, i generi, i regni, i globi, i sistemi, i mondi.
Compra solo ciò che è necessario, perché ciò che non è necessario anche se costa solo un centesimo, è molto caro.
Sembra esserci nell'uomo, come nell'uccello, un bisogno di migrazione, una vitale necessità di sentirsi altrove.
La necessità non ha mai fatto un buon affare.
Ognuno è necessario, e nessuno è molto necessario.
Niente è più necessario di ciò che non serve.
Sarà quel che dev'essere, ma ciò che è una necessità per chi si ribella, è poco più che una scelta per chi vi si adatta di buon grado.
Le necessità primitive dei lavoratori sono un'assai più ricca fonte di guadagno che le raffinate necessità dei ricchi.
La necessità non conosce altra legge che la conquista.