Abbandona le grandi strade, prendi i sentieri.— Pitagora
Abbandona le grandi strade, prendi i sentieri.
La vita umana è come i giochi olimpici: alcuni ci guadagnano sopra; altri pensano ad acquistarvi la gloria combattendo; altri infine sono semplici spettatori.
La vita è simile ad una panegiria: come infatti alcuni partecipano a questa per lottare, altri per commerciare, altri ancora ‐ e sono i migliori ‐ per assistervi, così nella vita alcuni nascono schiavi della gloria e cacciatori di guadagno, altri filosofi avidi della verità.
Gli amici hanno tutto in comune, e l'amicizia è l'uguaglianza.
Bisogna allontanare con ogni mezzo e sradicare col ferro e col fuoco e con vari espedienti, dal corpo la malattia.
Finché gli uomini massacreranno gli animali, si uccideranno tra di loro. In verità, colui che semina il seme del dolore e della morte non può raccogliere amore e gioia.
È la coscienza dei nostri limiti che c'impedisce di superarli.
Ciascuno di noi ha più qualità di quel che non si creda, ma solo il successo le mette in luce, forse perché allora ci si aspetta di vederci smettere d'esercitarle.
Non mi sono mai resa conto di avere una voce strana, nessuno me lo ha mai fatto notare seriamente.
Il fallimento è solo l'opportunità di cominciare di nuovo con più consapevolezza.
Nella comunicazione l'uso consapevole o meno del senso della misura si chiama prossemica.
Ero solito alzarmi alle quattro di mattina ed iniziare a starnutire, a volte per cinque ore. Ho cercato di scoprire che tipo di allergia avessi e sono finalmente arrivato alla conclusione che dev'essere un'allergia alla consapevolezza.
Tutti i professionisti sono handicappati dal non essere autorizzati a ignorare le cose che sono inutili.
Ho scoperto di avere mani, quando me le hai prese, di avere labbra, perché tu le baciavi. Di essere donna, ogni volta che mi hai spogliato.
Al giorno d'oggi per conoscere un uomo bisogna mangiare sette salme di sale.
La verità è che tutti noi otteniamo i più grandi successi e ogni felicità possibile in questa vita ogni volta che usiamo le nostre capacità innate nella loro massima estensione.