Al giorno d'oggi per conoscere un uomo bisogna mangiare sette salme di sale.
Certuni non sanno star soli neppure in paradiso.
Le parole hanno il valore che dà loro chi le ascolta.
Tra suocera e nuora ci si sta in malora.
Quel ch'è di patto non è d'inganno.
La cosa più rivoltante che si possa mai immaginare è l'interno della bocca di un cammello. Quella e il vedere una ragazza che mangia un polipo o un calamaro.
Il ricco mangia, il povero si nutre.
Non solo dunque il mangiar carne è contro natura in relazione al corpo, ma rende ottuso anche lo spirito con la sazietà e il disgusto che ne deriva.
Più che mangiare, siamo mangiati dal cibo che ci impongono.
Una vitamina è una sostanza che fa sentire malati se non la si mangia.
Se siete sano, e proviate convulsioni, siate attinente nel mangiare sinattantoche ne svanisca la convulsione: stante che la sua cagione n'è la ripienezza.
Soltanto una cosa è più lugubre dell'uomo che mangia solo; ed è l'uomo che beve solo. Un uomo solo che mangia somiglia a un animale alla mangiatoia. Ma un uomo solo che beve, somiglia a un suicida.
Le anatre depongono le loro uova in silenzio. Le galline invece schiamazzano come impazzite. Qual è la conseguenza? Tutto il mondo mangia uova di gallina.
Il mondo ipocrita non vuol dare importanza al mangiare; ma poi non si fa festa, civile o religiosa, che non si distenda la tovaglia e non si cerchi di pappare del meglio.
Questo è il mio consiglio se insisti a voler dimagrire: mangia quanto ti pare, soltanto non ingoiare.