Non fa ricco l'uomo il molto possedere ma il poco desiderare.
L'uomo savio si guarda di non cadere in aversità, e quando v'è caduto le porta con pazienzia.
La vera amicizia è non domandare cose innoneste: e così a chi le domanda non farle.
L'uomo savio quando è vilipeso non si adira e quando è lodato non si lieva in superbia.
Molto meglio è avere uno vero nimico che uno ficto amico.
Non può essere fortezza d'animo dove non è sapienzia.
La misura della ricchezza non son gli averi, ma l'uso che l'uom ne fa.
È nell'interesse del mondo commerciale che la ricchezza possa trovarsi dappertutto.
L'operaio diventa tanto più povero quanto più produce ricchezza L'operaio diventa una merce tanto più a buon mercato quanto più crea merci.
La ricchezza e l'apparato che ne consegue trasformano la vita in una rappresentazione in cui, col tempo, anche l'uomo più onesto deve, suo malgrado, diventare un commediante.
Il successo è doversi preoccupare di ogni maledetta cosa al mondo, tranne che del denaro.
L'uomo è tanto più ricco quanto meno costano i suoi piaceri.
La ricchezza è una convinzione; la povertà una certezza.
È più facile che una gomena passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli.
La più grande ricchezza è nel bastare a sé stessi.
La ricchezza rende malvagi.