Chi perdona facilmente invita all'offesa.
La maniera di dare vale di più di ciò che si dà.
Un beneficio perde grazia a dargli troppa pubblicità; chi vuole che sia ricordato, deve dimenticarlo per primo.
L'amore è un tiranno che non risparmia nessuno.
Ognuno guarda i mali altrui con altro occhio che non guardi i suoi.
Perdonare e dimenticare vuol dire gettare dalla finestra una preziosa esperienza già fatta.
Perdonando un torto ricevuto, si può cangiare un nemico in amico.
Quando lei grida che quel che hai fatto è stato imperdonabile, ha già cominciato a perdonarti.
È più facile perdonare un nemico che un amico.
Solamente chi è forte è capace di perdonare. Il debole non sa ne perdonare ne punire.
Il perdono è l'essenza dell'amore. Amare è perdonare, perdonare è amare.
Padre, perdonali! Loro non sanno quello che fanno!
Viene un giorno che per chi ci ha perseguitato proviamo soltanto indifferenza, stanchezza della sua stupidità. Allora perdoniamo.
Tieni chi ami vicino a te, digli quanto bisogno hai di loro, amali e trattali bene, trova il tempo per dirgli "mi spiace", "perdonami", "per favore", "grazie" e tutte le parole d'amore che conosci.
Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce.