Appena una persona mi dice, "mi hai reso felice! ", ti rende felice.
Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
Non devi lottare contro i tuoi pensieri: sono più forti di te. Se vuoi liberarti di essi, accettali. Segui il loro corso e vedrai che, alla fine, si stancheranno e ti lasceranno in pace.
Mantenetevi folli, e comportatevi come persone normali.
Riusciamo a comprendere il miracolo della vita solo quando lasciamo che l'inatteso accada.
Nonostante la vita sia un misto di dolore e tristezza, dobbiamo vivere aspettando la morte.
Ogni felicità è un'innocenza.
Essere sempre infelici, ma non troppo, è condizione sine qua non di piccole e intermittenti felicità.
La felicità, quella gioia acuta che sconvolge il cuore, quella specie di spasimo dell'anima.
La felicità non è nient'altro che essere in salute e avere poca memoria.
La felicità è una merce favolosa: più se ne dà e più se ne ha.
Poche persone riescono a essere felici senza odiare qualche altra persona, nazione o credo.
Che cos'è la felicità se non il sincero accordo tra un uomo e la vita che conduce?
È bene riflettere sulle cose che possono farci felici: infatti se siamo felici abbiamo tutto ciò che occorre; se non lo siamo facciamo di tutto per esserlo.
Ricchezza, fama, tutto puoi perdere, ma questa felicità nell'intimo del tuo cuore può soltanto velarsi, e si rinnoverà sempre finché vivrai. Finché puoi guardare il cielo senza timore, sappi che sei intimamente puro e che ridiverrai comunque felice.
È felice chi giudica rettamente. È felice chi è contento della sua condizione, qualsiasi essa sia, e gode di quello che ha. È felice chi affida alla ragione la condotta di tutta la sua vita.