Che i nostri viaggi d'esplorazione non abbiano mai fine.
Credo che l'erotismo, come la rivolta, sia tra i mezzi eccellenti, adatti a condurci a questa smisurata gioia.
Non è possibile ucciderla, la vita. Ritorna.
Finire il momento, trovare la fine del viaggio in ogni passo del cammino, vivere il più gran numero di ore piacevoli, è saggezza.
Forse bisogna viaggiare prima di capire qual è la meta giusta per noi.
Sembra esserci nell'uomo, come nell'uccello, un bisogno di migrazione, una vitale necessità di sentirsi altrove.
Nell'ombra della notte si ritorna soli. È l'ora che preferisco per viaggiare in bicicletta, al raggio delle stelle su la strada vuota, per la bianchezza della quale l'occhio vede da lungi sicuramente. Dove si corre?
Quando si è in viaggio, ricordate che un paese straniero non è progettato per farvi stare comodo. È stato progettato per rendere comodo il proprio popolo.
Lottare e soffrire: questa è l'essenza di una vita degna di essere vissuta. Se non stai spingendo al di là della tua "zona di comfort", se non stai chiedendo di più a te stesso - crescendo e imparando nel cammino - stai scegliendo un'esistenza vuota. Ti stai negando un viaggio straordinario.
Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli.
Se incontri un viandante non chiedergli da dove viene: domanda dove sta andando.
Il finto amico ti inviterà a fare un viaggio assieme a lui, dividendo le spese della benzina. Il vero amico, ti aiuterà invece a spingere la macchina, anche in salita, quando la benzina sarà finita.
Questo paese, dove sono nato, ho creduto per molto tempo che fosse tutto il mondo. Adesso che il mondo l'ho visto davvero e so che è fatto di tanti piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto.