Se tu ti allontani, anche un poco, rinascono in me le bufere.
Una specie di dolcezza splendeva sorridente in quegli occhi crudeli azzurro-chiari e su quella bocca vigorosa, rossa, dalla piega amara.
Sono l'Impero alla fine della decadenza, che guarda passare i grandi Barbari bianchi componendo acrostici indolenti in uno stile d'oro dove danza il languore del sole.
Amami, perché, senza te, niente posso, niente sono.
L'amore tuo diffonde il suo vigore in tutto il mio essere, come un vino.
Si ama solo ciò che non si possiede del tutto.
Durante i viaggi di individui ne incontriamo tanti, entriamo in confidenza: amici, incontri, amanti. Sempre veniamo di nuovo distanziati, dalla morte, geografia, o dai nuovi arrivati, Solo ci resta del telefono il segnale, e sotto le coperte vuoto e freddo glaciale.
Amore e lavoro sono le pietre angolari della nostra umanità.
Il carattere attivo dell'amore diviene evidente nel fatto che si fonda sempre su certi elementi comuni a tutte le forme d'amore. Questi sono: la premura (o cura), il rispetto, la responsabilità e la conoscenza.
L'amore è come un manto di velluto che ricopre le imperfezioni dell'umanità.
È naturale sentire un brivido di freddo quando l'attenzione di un essere amato si posa su qualcun altro, come d'estate quando una nuvola passa sul sole.
Non esiste l'amore con il lieto fine. O è lieto o ha fine.
La forza dell'amore è la stessa forza dell'anima o della verità.
Una persona che ci ama è un pericolo costante.
Amore, amabile follia.