Più le nostre menti sono acute e raffinate, più sono vulnerabili.
Alla fine, le persone che vincono sono quelle che pensano di potercela fare.
Anche se la capacità di imbrogliare è segno di acutezza e di potere, l'intenzione di imbrogliare è senza dubbio segno di cattiveria o di debolezza.
Il nemico si comporta come una donna, poiché suo malgrado, è debole e vuole sembrar forte.
La caratteristica particolare della maggior parte delle cose che consideriamo fragili è quanto siano invece robuste.
La storia delle donne è la storia della peggiore forma di tirannia che il mondo abbia conosciuto: la tirannia del debole sul forte. È l'unica tirannia che resiste al mondo.
Ci sono due generi di debolezza: quella che si piega e quella che si spezza.
Se la propria forza consiste solo nella debolezza altrui, si vive nella paura.
Un sovraccarico dell'attenzione indebolisce il controllo mentale.
Faccio dire ad altri quello che non so dire bene, talvolta per debolezza del mio linguaggio, talaltra per debolezza dei miei sensi.
Non puoi scappare da una debolezza. Devi sconfiggerla, altrimenti soccomberai. E se così deve essere, perché non adesso? E proprio dove ti trovi?
L'impegno inizia con il riconoscimento della nostra fondamentale fragilità e del carattere effimero del fenomeno umano. Non si lotta mai una volta per tutte. L'azione è un'esigenza permanente, può creare degli irreversibili ma non mette mai fine all'effimero.