Un sovraccarico dell'attenzione indebolisce il controllo mentale.
La compassione si basa sull'empatia, che, a sua volta, richiede l'attenzione agli altri.
Conduciamo la nostra vita senza pensare alle conseguenze che essa potrebbe avere sul pianeta, sui nostri discendenti.
Il nostro mondo di abbondanza materiale ha un cartellino del prezzo che rimane nascosto ai nostri occhi.
Un paradosso della vita lavorativa è che la stessa realtà può essere percepita da una persona come una devastante minaccia, e da un'altra come uno stimolo corroborante.
L'autoconsapevolezza - in altre parole la capacità di riconoscere un sentimento nel momento in cui esso si presenta - è la chiave di volta dell'intelligenza emotiva.
Non sono i nostri nemici che ci spaventano, ma i nostri punti deboli.
L'aiuto prestato ai deboli non val tanto quanto il sostentarli dipoi.
Le cose belle della vita ci rendono più vulnerabili, poiché attutiscono le nostre difese naturali.
L'uomo non è che un giunco, il più debole della natura, ma è un giunco pensante.
Come sono dure le donne di buon cuore! Come sono deboli gli uomini cattivi!
Il tuo atteggiamento bonario e confidenziale verso una persona meschina verrà da questa scambiato per debolezza.
Non siamo mai così vulnerabili come quando ci fidiamo di qualcuno, ma paradossalmente non possiamo trovare gioia e amore senza fiducia.
Proteggere gli animali contro la crudeltà degli uomini, dar loro da mangiare se hanno fame, da bere se hanno sete, correre in loro aiuto se estenuati da fatica o malattia, questa è la più bella virtù del forte verso il debole.
Confessare una debolezza è un gesto di superiorità che prima o poi metterà in condizione d'inferiorità.
La caratteristica particolare della maggior parte delle cose che consideriamo fragili è quanto siano invece robuste.