Un sovraccarico dell'attenzione indebolisce il controllo mentale.
Ci sono due varietà principali di distrazioni: quelle sensoriali e quelle emotive.
Chi è realmente consapevole di sé sa dove sta andando e perché.
L'intelligenza emotiva determina la nostra potenzialità di apprendere le capacità pratiche basate sui suoi cinque elementi: consapevolezza e padronanza di sé, motivazione, empatia e abilità nelle relazioni interpersonali.
Conduciamo la nostra vita senza pensare alle conseguenze che essa potrebbe avere sul pianeta, sui nostri discendenti.
La nuova misura di eccellenza dà per scontato il possesso di capacità intellettuali e di conoscenze tecniche sufficienti a svolgere il nostro lavoro. Invece, punta principalmente su qualità personali, come l'iniziativa e l'empatia, la capacità di adattarsi e di essere persuasivi.
Due debolezze che si sostengono una contro l'altra creano una forza. Ecco perché una metà del mondo, sostenendo l'altra metà, la rafforza.
Anche il debole vince il forte nelle cose giuste.
Ognuno si specializza nell'area di maggior debolezza.
La più grande debolezza della violenza è l'essere una spirale discendente che da' vita proprio alle cose che cerca di distruggere. Invece di diminuire il male, lo moltiplica.
Sono debole di carattere, senza coraggio, senza ambizione. Un tipo come me non ha che un grande momento in vita sua, un volteggio perfetto sul trapezio più alto. Poi passa il resto dei suoi giorni cercando di non cadere dal marciapiede nel rigagnolo.
La sessualità è una cosa fragile, è difficile entrarvi, così facile uscirne.
La trascendenza non si manifesta quando superiamo il livello umano ma precisamente laddove riconosciamo questo livello umano, quando riconosciamo la nostra debolezza.
Il male conferma la nostra superiorità o conforta la nostra debolezza.
Troppa debolezza o troppa violenza nuociono: bisogna congiungere fermezza alla moderazione.
Amare significa essere aperti e vulnerabili, e ricevere graziosamente ciò che viene dato.