La cosiddetta maturità è opportunismo, oppure un segno di pura stanchezza.
A incontrarsi non sono gli uomini, bensì le ombre gettate dalle rappresentazioni mentali che gli uni si fanno degli altri.
Non si è veramente vigili e consapevoli se non si scrive.
Che cosa si può, che cosa si deve fare di tutto il tempo che ci sta davanti, aperto e informe, lieve come una piuma nella sua libertà e pesante come il piombo nella sua incertezza?
Come sono dure le donne di buon cuore! Come sono deboli gli uomini cattivi!
L'uomo forte soffre senza lagnarsi, l'uomo debole si lagna senza soffrire.
A volte è stranamente sedativo conoscere l'estensione della tua stessa impotenza.
Comportarsi bene non serve a niente, è stupido essere onesti. Ci si indebolisce, si abbassa la guardia.
Una scarsa identità innesca timori e regressioni, sospinge verso campanilismi, regionalismi, odi razziali: non è l'identità forte a generare dissesti ma quella debole a sospingere verso qualsiasi forma di identità, generalmente regressiva.
Il nemico si comporta come una donna, poiché suo malgrado, è debole e vuole sembrar forte.
L'impazienza - non importa quale - è sempre segno di debolezza.
Nell'apparente indigenza di quel particolare, trova appoggio una forza più ampia che, senza quella debolezza, non starebbe in piedi.
Prova a scoprire il punto debole delle persone e saprai immediatamente dove non devi colpirle.
Voglio che tutta l'Europa e l'America lo sappiano - voglio che l'Inghilterra senta la sua debolezza qualora si rifiutasse di dare la giustizia che gli irlandesi richiedono - il restauro del nostro parlamento nazionale.