Non stanchiamoci di cercare il Signore.
A volte ci sembra che Dio non risponda al male, che rimanga in silenzio. In realtà Dio ha parlato, ha risposto, e la sua risposta è la Croce di Cristo: una Parola che è amore, misericordia, perdono.
La gratuità dovrebbe essere una delle caratteristiche del cristiano, che, consapevole di aver ricevuto tutto da Dio gratuitamente, cioè senza alcun merito, impara a donare agli altri gratuitamente.
La nostra luminosità non provenga da trucchi o effetti speciali, ma dal nostro farci prossimo di chi incontriamo ferito lungo il cammino, con amore, con tenerezza.
Internet è un dono di Dio. Può offrire maggiori possibilità di incontro e di solidarietà tra tutti.
L'amore al prossimo è un atteggiamento talmente fondamentale che Gesù arriva ad affermare che il nostro rapporto con Dio non può essere sincero se non vogliamo fare pace con il prossimo.
Il primo effetto dell'amore è ispirare un grande rispetto; si sente venerazione per chi si ama.
Se orgoglio ho io è quello di aver sempre servito fedelmente e con devozione illimitata voi, Duce.
L'attaccamento è fabbricatore d'illusioni; chi vuole il reale dev'essere distaccato.
La devozione deve essere praticata in modo diverso dal gentiluomo, dall'artigiano, dal domestico dal principe, dalla vedova, dalla donna non sposata e da quella coniugata. Ciò non basta; bisogna anche accordare la pratica della devozione alle forze, agli impegni e ai doveri di ogni persona.
Ringrazia ogni giorno devotamente Dio, perché ti ha fatto Italiano e Fascista.
Se le grandi cose scuotono i cuori, al tempo stesso esse si elevano; e se è giunto il momento dei grandi tradimenti è giunto anche quello in cui la devozione diventa più facile, considerato che si tenga meno agli interessi di cui si è vista la fragilità.
Pare ci fosse a Sassari una ricca dama, molto pia e devota, chiamata madama Galdona, la quale, venuta a morire, testò un suo possedimento ai frati di non ricordo più qual ordine.
La tua ignoranza è madre della tua devozione per me.
In Italia non c'è niente di sacro, tranne l'osso dove si prendono i calci.