La politica rovina il carattere.— Otto von Bismarck
La politica rovina il carattere.
La politica non è una scienza esatta, ma un'arte.
Nei conflitti europei, per i quali non c'è un tribunale competente, il diritto si fa valere solo con le baionette.
Un vero statista, quando gli viene a mancare il nemico, se lo deve inventare.
La politica è l'arte del possibile, la scienza del relativo.
La politica non è una scienza, come molti signori professori s'immaginano, ma un'arte.
I media, lungi dall'essere una cospirazione per attutire il senso politico della gente, potrebbero essere considerati una cospirazione per celare l'ampiezza dell'indifferenza politica.
La comunità degli animi la fa e conserva la scienza e la religione, la quale è anima della politica e difesa della legge naturale.
Non ho scelto io la politica, mi è stata imposta dalla storia.
L'Italia procede ancora nel compromesso, nei vecchi sistemi del trasformismo politico, del potere burocratico, delle grandi promesse, dei grandi piani e delle modeste realizzazioni.
La politica è riconoscibile, per sua natura deve esserlo. Ma un artista non può stare da una parte o da un'altra.
La seconda Repubblica non è mai nata anche per la presenza di Berlusconi.
La religione è la vergognosa malattia dell'umanità. La politica ne è il cancro.
Ci sono due modi di fare il politico: si può vivere per la politica oppure si può vivere della politica.
Non c'è futuro per l'Italia senza rigenerazione della politica e della fiducia nella politica.
Bisogna aspettarsi di tutto in politica, fuorché lasciarsi cogliere di sorpresa.