I tedeschi temono Dio, ma nient'altro al mondo.— Otto von Bismarck
I tedeschi temono Dio, ma nient'altro al mondo.
Per mantenere il proprio rispetto per le salsicce, così come per le leggi, uno non deve guardare mentre le preparano.
La forza prima del diritto.
Giornalista è un tale che ha mancato il proprio mestiere.
Con un gentiluomo sono sempre più di un gentiluomo; con un mascalzone, cerco di essere più di un mascalzone.
La caratteristica dei Tedeschi è che per loro il problema "che cos'è tedesco?" resta sempre aperto.
I Tedeschi si definiscono anche il popolo di Schopenhauer, mentre Schopenhauer era così modesto da non ritenersi affatto il pensatore dei Tedeschi.
Il tedesco odia in tutte le cose l'ordine, la regola e la legge: egli ama il suo arbitrio individuale e il proprio capriccio, conditi con un po' di insipida equità, secondo il suo acuto giudizio.
A noi Tedeschi non mancò mai la cultura scientifica: mancò spesso invece la forza di volontà e di decisione.
Da che mondo è mondo, i tedeschi sono stati sconfitti da tutti. E non hanno mai disfatto nessuno. Soltanto si sono disfatti fra loro.
Il tedesco è sicuro di sé nel modo peggiore di tutti, nel più energico e nel più ripugnante dei modi, perché si immagina di conoscere la verità, cioè una scienza che s'è inventata lui stesso, ma che per lui è l'assoluta verità.
Ogni sostenutezza, pesantezza, pomposa goffaggine, ogni specie di stile interminabilmente prolisso e tedioso hanno trovato nei Tedeschi uno sviluppo estremamente ricco di varietà.
I tedeschi si distinguono, rispetto a tutte le altre nazioni, per la trascuratezza nello stile come nei vestiti, e ambedue le sciatterie sono dovute alla stessa causa che risiede nel carattere nazionale.
I tedeschi sono come le donne, non potete scandagliarne le profondità; non ne hanno.
Hitler in pochi anni ha trasformato i tedeschi in ebrei, e oggi tedesco è divenuto una parola dolorosa come ebreo.