Uno dei motivi più belli del viaggio è la condivisione.— Ottavia Piccolo
Uno dei motivi più belli del viaggio è la condivisione.
Non vale la pena girare il mondo per contare i gatti nello Zanzibar.
È ben difficile, in geografia come in morale, capire il mondo senza uscire di casa propria.
Gradiva le differenze: forse per questo viaggiò tanto.
Sembra esserci nell'uomo, come negli uccelli, un bisogno di migrazione, una vitale necessità di sentirsi altrove.
Un luogo non e' mai solo 'quel' luogo: quel luogo siamo un po' anche noi. In qualche modo, senza saperlo, ce lo portavamo dentro e un giorno, per caso, ci siamo arrivati.
La nostra natura consiste nel movimento, la calma completa è la morte.
Il viaggio più lungo è quello che conduce alla casa di fronte.
Perché ti meravigli tanto se viaggiando ti sei annoiato? Portandoti dietro te stesso hai finito col viaggiare proprio con quell'individuo dal quale volevi fuggire.
Allontanarsi dal proprio ambiente lavorativo è, in un certo senso, allontanarsi da se stessi; e questo è spesso il vantaggio principale di viaggiare e cambiare.
I cambiamenti di luogo non rendono intelligente chi è stupido.