Solo i moderni possono diventare sorpassati.
Il fatto è che gli uomini non dovrebbero mai tentare di dettar legge alle donne. Non sanno mai come farlo e, quando lo fanno, dicono sempre cose particolarmente stupide.
Quanto si gonfia il valore della fedeltà! Perfino in amore non è altro che una questione fisiologica. è indipendente dalla nostra volontà. I giovani vorrebbero essere fedeli e non possono esserlo, i vecchi vorrebbero essere infedeli e non ci riescono, non c'è altro da dire.
La coerenza è degli sciocchi.
I mariti delle donne particolarmente belle appartengono alla malavita.
La bigamia è avere una moglie di troppo. La monogamia lo stesso.
I moderni veri sono costretti a essere antimodernisti.
Moderno è l'uomo che pensa con il cervello proprio, non per ispirazione e autorizzazione di un'autorità religiosa o politica.
La modernità si è compiaciuta di mostrare che il dono gratuito è uno degli eventi più rari nella vita umana.
Il moderno invecchia. Il vecchio torna di moda.
L'unica cosa che valga la pena di fare, oggi, è l'essere moderni.
Sono solo i moderni a diventare sorpassati.
Tutti quelli che esaltano il frastuono dei mass media, il sorriso imbecille della pubblicità, l'oblio della natura, l'indiscrezione innalzata al rango di virtù, li si deve chiamare: collaborazionisti della modernità.
L'usanza comune a molti letterati di disprezzare il mondo moderno è una maniera dissimulata di presumersi degni di un altro migliore.
La modernità risolve i suoi problemi con soluzioni ancora peggiori dei problemi.
La modernità nasce su due paradigmi. La singolarizzazione, cioè l'individuo in sé e il funzionalismo.