La sola cosa che può consolare della ricchezza è l'economia.
Come definiresti l'uomo malvagio? Quel tipo d'uomo che ammira l'innocenza. E una donna malvagia? Quel tipo di donna di cui un uomo non si stanca mai.
Quelli che sono fedeli conoscono solo il lato triviale dell'amore; è l'infedeltà che ne conosce il lato tragico.
Io amo i graffi. Sono le uniche cose a non essere mai serie.
Soltanto quando abbiamo imparato a valutare la dimenticanza, abbiamo imparato l'arte di vivere.
Dietro la gioia e il sorriso ci può essere un temperamento ruvido, aspro e scaltro. Ma dietro il dolore non c'è che il dolore. L'angoscia, contrariamente al piacere, non si maschera mai.
Lasciate che vi dica una cosa. Non c'è nobiltà nella povertà. Sono stato un uomo povero, e sono stato un uomo ricco. E scelgo di essere ricco tutta la vita, dannazione!
Ricchezza non giova ai morti.
Ho paura della ricchezza come della felicità. Tutti questi soldi mi scombussolano, mi fanno quasi sentire in colpa. Da un lato ho paura di gettarli via, perché m'è rimasto il ricordo vivissimo di quand'ero povero, dall'altro temo sempre di scoprirmi avaro.
L'operaio diventa tanto più povero quanto più produce ricchezza L'operaio diventa una merce tanto più a buon mercato quanto più crea merci.
S'impara spesso dai ricchi a fare il pitocco.
Pare che per molti il desiderio maggiore sia quello di essere il più ricco al cimitero.
Esiste un particolare piacere nel coraggio che sa collocarsi al di sopra della ricchezza. Disprezzare il denaro equivale in effetti a detronizzare un re. Ci si prova un bel gusto.
Forse, ai felici e ai ricchi non è lecito sperare di entrare nel Regno dei Cieli; forse, solo quando sono caduti nel terrore e nella disperazione, gli uomini sono in grado di apprezzare il Regno promesso da Dio.
Non fa ricco l'uomo il molto possedere ma il poco desiderare.
La ricchezza somiglia all'acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete.